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Italia Protagonista - Cava de' Tirreni

Il tramonto dei post Missini - Considerazioni di Salvo Iavarone

Cari Amici,
la settimana scorsa è stato organizzato un grande convegno a Napoli, con il quale si commemorava la figura di Giorgio Almirante. Grande partecipazione, e buona organizzazione. Ma la destra si attiva solo in nome della memoria, raramente su tesi nuove e programmi. Ho scritto qualche considerazione, gentilmente pubblicata sul Corriere del Mezzogiorno

Fatemi conoscere i vostri pensieri.

Con amicizia
Salvo Iavarone

 

 

Intervista Sen. Gasparri incontro Italia Protagonista del 12 maggio 2013

Domenica sera, intorno alle ore 19.30, il vicepresidente del Senato, l’onorevole Maurizio Gasparri, ha fatto visita alla sua città d’origine, Cava de’Tirreni, per un incontro organizzato dal consigliere comunale Enrico Polacco con l’associazione Italia Protagonista presso la chiesa di Sant’Alfonso. In quest’occasione l’onorevole Gasparri ha rilasciato al nostro quotidiano una breve intervista.

Vicepresidente Gasparri, parlando di fatti concreti, qual è la primissima misura da prendere in Parlamento per il Paese?

Sono due le cose importanti: occuparsi del lavoro, e quindi detassare le nuove assunzioni, e poi la vicenda dell’Imu sulla prima casa, che secondo noi va cancellata. Queste sono due cose, casa e lavoro, assolutamente prioritarie.

Quali sono i tempi per mettere in atto queste due misure?

Per quanto riguarda l’Imu i tempi sono immediati, perché si doveva pagare la prima rata sulla casa a Giugno ed è già stata sospesa. Per quanto riguarda i provvedimenti per il lavoro, è chiaro che contestualmente si possono cambiare le leggi anche dialogando con Ue come già ha iniziato a fare il ministro dell’Economia.

Che cosa si attende che verrà fuori dal cosiddetto conclave di Spineto?

Coesione e concretezza. L’Italia ha bisogno di risposte. Noi ci siamo molto sacrificati nel convivere col Pd al governo, ma lo abbiamo accettato perché riteniamo che l’Italia abbia bisogno di fatti e non di risse.

Ma lei aveva mai pensato che sarebbe finito a governare con gli antagonisti di sempre?

No, non me lo aspettavo, ma i numeri non hanno consentito a nessuna parte di realizzare un governo proprio, e quindi, poiché l’amor di patria è più importante dell’appartenenza a questo o a quello schieramento, speriamo che questa condizione provvisoria sia però utile al Paese.

Qual è il suo giudizio in merito agli scontri che ci sono stati a Brescia?

Ero a Brescia, c’era un clima brutto, non bisogna sottovalutare questo ritorno di violenza che nasce tutto a sinistra, dalla sinistra, dall’estremismo di personaggi come Grillo che usando un linguaggio sbagliato facilitano coloro che pensano di risolvere le situazioni urlando o aggredendo. Sottovalutare sarebbe un errore, prevenire è un dovere.

Quindi lei considera Grillo un uomo di estrema sinistra?

Considero Grillo un uomo che usa un linguaggio violento che quindi favorisce nelle menti bacate una cattiva percezione delle sue parole urlate

Alcuni membri del Pd hanno criticato la presenza di Alfano e altri ministri a Brescia. Lei come commenta queste esternazioni?

Letta e gli altri sono stati al convegno del Pd, Alfano non ha fatto nessuna affermazione inaccettabile. Ognuno ha il diritto di esprimere le proprie idee sia a sinistra che a destra.

 Pubblicata sul quotidiano Cronache

   

Comunicato stampa

All’amico Fortunato Palumbo esprimo la soddisfazione, mia personale e dell’associazione Italia Protagonista, per la nomina ad assessore della Giunta comunale guidata dal sindaco Marco Galdi. Essa costituisce, innanzi tutto, il riconoscimento del contributo prezioso e coerente che la nostra associazione, soprattutto attraverso il proprio rappresentate in Consiglio comunale, il dott. Enrico Polacco, ha da sempre offerto senza infingimenti e con ferma convinzione all’Amministrazione comunale metelliana.Essa, altresì, rappresenta per l’amico Fortunato il coronamento di una vita di militanza politica spesa al servizio della comunità. Ciò, nella certezza che la sua esperienza, maturata in tanti anni di impegno politico-amministrativo, tornerà senz’altro utile all’attività di governo della compagine municipale.

Il Coordinatore

Dott. Ing. Michele Sisinni   

 

   

Persa l’occasione di volare alto

A cura di: Andrea Pellegrino ­­­ 

Intervista rilasciata dal coodinatore ing. Michele Sisinni al quotidiano Roma Cronaca il 10 dicembre 2012

  «Galdi ha perso un’altra occasione per volare alto». Da Italia Protagonista (corrente Pdl che fa capo a Maurizio Gasparri) il giudizio sulla nuova giunta Galdi non è proprio positivo. Il gruppo, così come annunciato più volte dallo stesso consigliere comunale Enrico Polacco, s’aspettava di più dall’azzeramento e la successiva ricomposizione della giunta comunale.
Ed ecco che dopo il varo della nuova giunta comunale metelliana, l’ingegnere Michele Sisinni, coordinatore della sezione cavese di Italia Protagonista, l’associazione politico-culturale fondata e diretta da Maurizio Gasparri, capogruppo al Senato del PDL, esprime un giudizio sulle scelte operate dal sindaco Marco Galdi.
“Il giudizio è nel complesso negativo. Indubbiamente i tre nuovi assessori rispondono a quella che era la richiesta politica formulata dal consigliere comunale Enrico Polacco, espressione della nostra associazione in Consiglio Comunale. In pratica, esponenti della società civile, stimati per competenza, professionalità e qualità etiche.  Purtroppo, però, manca quell’elemento di rottura, quel forte segnale di cambiamento che viene dall’opinione pubblica cittadina. Noi chiedevamo una giunta di decantazione esclusivamente formata da non più di quattro-cinque assessori esterni e in carica fino a quando la magistratura inquirente non farà chiarezza sulle indagini penali che vede coinvolto il nostro Comune”.
Il sindaco Galdi ha optato per una via di mezzo, un po’ di vecchio e un po’ di nuovo…
“Ha perso l’occasione di voltare pagina e così di poter volare politicamente alto. Oddio, forse al sindaco Galdi non gli è stato consentito di fare meglio, nel senso che di sicuro avrà avuto pressioni soprattutto interne alla maggioranza consiliare. In fondo, non credo che sia stato affatto facile aver trovato tre persone oneste e coraggiose che, in questa situazione, si sono assunte l’onere di assumere l’incarico di assessore. Poteva certo andare peggio. Alla fine, però, la montagna ha partorito il topolino. Quello che prevale adesso nella nostra associazione, formata da circa 150 iscritti fra professionisti e giovani universitari, è un sentimento di forte delusione. Il centrodestra cavese non ha capito che era il momento di dare un inequivocabile segnale di discontinuità. La situazione in cui è precipitata l’Amministrazione comunale, dopo lo tsunami giudiziario di pochi giorni fa, richiedeva e richiede ancora un atteggiamento politico diverso. Al contrario, si è risposto con un mezzo papocchio, con qualche nuovo assessore a scadenza trimestrale e con le deleghe più pesanti e delicate non assegnate”.
Quale indicazioni darete al consigliere comunale Polacco?
“Di sostenere comunque con lealtà e senso di responsabilità l’Amministrazione comunale e il sindaco Galdi, ma nello stesso momento di non abbassare la guardia su alcune direttrici di marcia che riteniamo fondamentali: trasparenza e qualità dell’azione amministrativa, comportamenti eticamente impeccabili, efficienza gestionale e lotta agli sprechi, attenzione verso le esigenze dei cittadini, in particolare dei più deboli. Restiamo comunque fiduciosi nel sindaco Galdi e, nonostante non condividiamo politicamente la sua genesi, auguriamo buon lavoro a questo nuovo esecutivo municipale, tutto sommato forse migliore di tanti altri che lo hanno preceduto”.

   

comunicato stampa

                                    

COMUNICATO STAMPA

A seguito dei recenti episodi giudiziari che hanno interessato l’Amministrazione comunale di Cava de’Tirreni, il Comitato direttivo di Italia Protagonista di Cava de’ Tirreni, al quale, per ragioni di opportunità e correttezza, non era presente il consigliere dott. Enrico Polacco, si è riunito lo scorso venerdì 30 novembre per compiere una doverosa valutazione politica sugli ultimi accadimenti.

Il Comitato, in primo luogo, ha espresso all’unanimità l’incondizionata fiducia nel lavoro della magistratura e, nel contempo, la piena solidarietà e vicinanza al consigliere dott. Polacco per il coinvolgimento, unicamente nella sua qualità di amministratore comunale, nell’indagine in corso. Il Comitato ha inteso ribadire ancora una volta il proprio apprezzamento e la piena adesione al lavoro svolto dal consigliere Polacco nell’ambito del Consiglio comunale metelliano, dove da oltre due anni è degna e valida espressione politica dell’associazione, vivendo l’attività politica e l’impegno amministrativo quale servizio di rendere alla comunità.

In questa ottica, il Comitato manifesta la propria preoccupazione per le negative ricadute, in termini di credibilità della politica e delle istituzioni cittadini, che una simile tempesta giudiziaria provoca presso l’opinione pubblica e, in particolare, l’elettorato di centrodestra, soprattutto in questa stagione in cui soffia forte il vento dell’antipolitica.

Per tali ragioni, il Comitato invita il consigliere Enrico Polacco a continuare a svolgere nella maggioranza consiliare di centrodestra una funzione in itinere di analisi costruttiva, attivandosi sia sull’attenzione da dare alle problematiche dei cittadini sia sulla qualità delle proposte per favorire lo sviluppo socio-economico, culturale e civile della nostra comunità. Allo stesso tempo, il Comitato incoraggia il consigliere Polacco a non demordere dall’impegno politico-amministrativo e -senza scadere per questo nello strumentale e propagandistico moralismo di facciata di cui spesso la sinistra abusa- a non abbassare la guardia sui temi dell’etica e la coerenza dei comportamenti.

Con questo quadro di riferimento, il Comitato chiede al consigliere Polacco di farsi promotore, nei prossimi giorni e nelle sede competenti, di una forte ed incisiva azione politica, capace di coniugare il senso di responsabilità, rispetto al mandato conferito nel 2010 dagli elettori metelliani al centrodestra, con l’esigenza di dare all’opinione pubblica un chiaro ed inequivocabile segnale di rottura e di svolta nell’azione politico-amministrativa.

Sono in gioco, infatti, non solo l’onorabilità delle persone impegnate nel consesso comunale, ma anche la credibilità dell’istituzione democratica municipale, e più ancora il buon nome della Città.

  Il coordinatore                                                                                  Il responsabile

dott. Michele Sisinni                                                                    sig. Fortunato Palumbo  

   

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